Come viene trattata la parodontite?
La parodontite è una malattia gengivale che si diffonde all’osso alveolare attorno al dente e alle altre ossa, come l’osso del fascio, e provoca la perdita dei denti. L’infezione gengivale o l’infezione dei tessuti molli, se non trattata, può diffondersi all’osso sottostante e causare la perdita del supporto osseo, con conseguente indebolimento del supporto e della mobilità dei denti.
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I depositi di calcolo penetrano in profondità nei tessuti parodontali e causano l’infezione parodontale, che le modalità di trattamento chirurgiche e non chirurgiche possono gestire. Leggi l’articolo per saperne di più sul trattamento della parodontite.
La parodontite è causata da vari fattori o sequenze come segue:
1. Formazione della placca:
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Mangiare cibi più zuccherati e appiccicosi.
Spazzolatura impropria.
Uso del filo interdentale inadeguato.
Evitare il ridimensionamento dentale.
Paziente con gengivite.
Pazienti che usano o fumano tabacco.Argomenti correlatiCos’è la parodontite e come può essere curata?Chirurgia parodontaleHo la parodontite. Gli antibiotici aiuteranno?
Pazienti che usano noci di betel.
2. Formazione del calcolo dentale:
B. Condizioni mediche:
Cambiamenti ormonali durante la menopausa o la gravidanza.
Paziente con diabete.
Paziente con artrite reumatoide.
Pazienti obesi.
Paziente che assume farmaci per una condizione medica che causa secchezza delle fauci.
Storia della parodontite in famiglia.
Paziente con carenze nutrizionali.
Paziente con carenza di vitamina C.
Paziente con leucemia.
Paziente con HIV.
Paziente con un tumore.
Il colore delle gengive cambia dal rosa pallido al rosso. Può essere rosso vivo, rosso o rosso nerastro.
Gonfiore o aumento delle dimensioni delle gengive.
Le gengive diventano morbide e bagnate.
Alito cattivo.
Un cattivo odore dopo aver mangiato.
Gengive sanguinanti.
Scarico di pus tra gengive e denti.
Scarso supporto osseo.
Si verifica recessione gengivale. La recessione gengivale è una condizione in cui la gengiva recede o si riduce e le radici dei denti vengono esposte clinicamente.
Ripetuti depositi di tartaro si verificano sulla superficie linguale dei denti.
Mobilità dei denti.
Dolore alle gengive.
Tenerezza delle gengive mentre si mangia o si mastica.
Sensibilità dei denti.
Attrito dei denti. Cioè, la superficie dei denti viene erosa.
L’eruzione sopra e la deriva mesiale dei denti si verificano a causa della perdita del supporto osseo.
Gengive sanguinanti dopo lo spazzolino e il filo interdentale.
Spaziatura tra i denti e alterazione dei modelli di masticazione.
3. Formazione delle tasche parodontali:
Il calcolo dentale formatosi deve essere rimosso mediante il ridimensionamento dentale e il mantenimento della salute orale. Se il calcolo dentale non viene trattato, il calcolo o il tartaro si depositano nelle gengive che circondano i denti. Il tartaro o il calcolo va quindi in profondità nelle gengive che causano un maggiore accumulo di batteri. Questo indebolisce i denti e crea tasche parodontali. Le tasche parodontali si formano sottogengivale tra le gengive e i denti. È pieno di più depositi di calcolo e batteri. Ciò porta a un’ulteriore diffusione, causando l’indebolimento dei denti, comprese le ossa e i tessuti circostanti, e con conseguente graduale perdita dei denti.
Spazzolino da denti – La parodontite può essere prevenuta se la persona usa uno spazzolino a setole medie o morbide. Dovrebbero usare solo una piccola quantità di dentifricio delle dimensioni di un pisello; il dentifricio contenente fluoro è buono. La spazzolatura dovrebbe essere eseguita solo per tre minuti e non più di cinque minuti. Lo spazzolamento dei denti deve essere eseguito con un movimento particolare. Ma in termini semplici, i denti superiori devono essere spazzolati dall’alto verso il basso e i denti inferiori devono essere spazzolati dal basso verso l’alto. I denti posteriori devono essere spazzolati davanti e dietro. Anche la superficie linguale dei denti deve essere spazzolata su e giù. Anche la gengiva vicino alla superficie dei denti deve essere massaggiata con le dita dopo la spazzolatura. Il massaggio gengivale può essere effettuato per due minuti al giorno.
Filo interdentale – Il filo interdentale è un materiale filiforme utilizzato per pulire i detriti interdentali. La persona può usare il filo interdentale una volta al giorno dopo i pasti o la sera dopo essersi lavati i denti. Il filo interdentale deve essere utilizzato in modo interdentale con movimento avanti e indietro.
Spazzolini interdentali – Gli scovolini interdentali sono piccoli spazzolini con setole più piccole che possono facilmente entrare ed uscire nello spazio interdentale. Questi hanno fili e un piccolo filo che aiuta a rimuovere i residui di cibo interdentalmente. Può essere utilizzato una volta al giorno per tre o cinque giorni, seguito da una volta alla settimana. Gli scovolini interdentali vengono utilizzati in movimento avanti e indietro.
Collutori – I collutori possono essere usati la sera dopo i pasti, dopo essersi lavati i denti. Il collutorio deve essere utilizzato solo in una piccola quantità. L’uso corretto e sicuro del collutorio consiste nell’aggiungere il collutorio in una piccola quantità di acqua e risciacquare. Il collutorio può essere utilizzato quotidianamente, una volta al giorno durante la notte. Lo spazzolino e il filo interdentale allentano le particelle di cibo interdentali e aiutano a rimuoverle. Aiuta a prevenire l’ambiente dai batteri che causano la malattia parodontale.
La gengiva normale appare rosa pallido e la consistenza gengivale sarà soda e spessa.
La parodontite può essere diagnosticata dall’anamnesi, dall’esame clinico, dalle radiografie e dalla profondità della tasca parodontale.
1. Storia medica:
L’anamnesi implica chiedere al paziente la storia di determinate condizioni mediche come il diabete, farmaci come le capsule di ferro e molti altri.
Lo studio clinico prevede l’esame delle gengive con tartaro o placca. Questo calcolo o placca può gradualmente trasformarsi in parodontite.
Le radiografie dei denti e delle gengive circostanti mostrano il livello degli attacchi ossei, la perdita ossea e la profondità delle tasche parodontali.
4. Profondità della tasca parodontale:
La profondità della tasca parodontale può essere determinata con una sonda parodontale. Misura la distanza tra il margine gengivale e la base della tasca. Maggiore è la profondità della tasca, maggiore è l’accumulo di batteri che causa la parodontite.
A. Trattamenti non chirurgici:
La parodontite può essere diagnosticata dall’anamnesi, dall’esame clinico, dalle radiografie e dalla profondità della tasca parodontale.