Il collutorio è l’unica soluzione per l’alito cattivo?
Ogni volta che avvertiamo un cattivo odore o alito che emana dalla nostra bocca, la prossima cosa che facciamo è andare a comprare un collutorio per sbarazzarcene. Questo va avanti per 1 o 2 mesi, e poi ci arrendiamo al destino o alla fine decidiamo per qualche parere di esperti.
Astratto
La maggior parte delle volte le persone non si preoccupano mai della causa alla base dell’alito cattivo, usano solo il collutorio e pensano “va tutto bene”. Questo articolo sottolinea il fatto che il collutorio da solo non è una soluzione per l’alito cattivo.
Dobbiamo dare maggiore importanza all’alito cattivo nella nostra vita quotidiana, in quanto può essere dovuto a una piccola carie oa residui di cibo. Ma può anche essere dovuto ad alcune gravi malattie sistemiche come il diabete non controllato, alcuni problemi al fegato e ai reni.
* informazioni-sulla-salute Category page for more information *
Le carie in qualsiasi dente possono essere una buona causa di alito cattivo, poiché il cibo in decomposizione nella cavità causa un serio problema di igiene.
Malattie sistemiche come il diabete e qualsiasi altra condizione di fegato, addome, polmoni e intestino provocano l’alitosi.
I denti allineati in modo errato trattengono i residui di cibo che portano all’alito cattivo.
Alcune delle cause dell’alitosi sono:
Anche eventuali problemi gengivali o parodontali come denti allentati o sanguinamento attraverso le gengive possono causarlo.
Le ulcere gastriche e la cattiva digestione sono alcune delle cause.
Quindi l’uso indiscriminato del collutorio non è la soluzione per l’alitosi. Studi recenti dimostrano che l’uso indiscriminato del collutorio può uccidere i batteri benefici in bocca, invece di attaccare i batteri che formano carie e placca.
È sempre meglio prendersi cura in prospettiva piuttosto che reagire a infezioni e malattie in fase successiva, vale a dire, pensare sempre a prendere precauzioni piuttosto che essere costretti a prendere cure per malattie che avrebbero potuto essere evitate prendendosi cura della propria igiene orale.
Ne sono responsabili anche alcuni prodotti alimentari specifici come cibo non vegetariano, cipolla, aglio, ecc.