La rimozione della cistifellea può portare alla sindrome dell’intestino irritabile?

La rimozione della cistifellea può portare alla sindrome dell'intestino irritabile?

La maggior parte delle persone che si sottopongono alla rimozione della cistifellea o alla colecistectomia non presentano sintomi di lunga durata dopo la procedura. Ma alcune persone continuano ad avere sintomi digestivi dopo l’intervento chirurgico, a volte anche anni dopo.
I medici di solito si riferiscono ai sintomi digestivi che le persone sperimentano dopo la rimozione della cistifellea come sindrome postcolecistectomia (PCS). La PCS include sintomi come nausea, vomito, gonfiore, gas, diarrea e mal di stomaco.
Alcune ricerche suggeriscono che il rischio di sviluppare la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) dopo la colecistectomia può essere maggiore rispetto alle persone senza intervento chirurgico. Tuttavia, i sintomi dell’IBS sono spesso simili ad altre condizioni. Ciò che potrebbe essere considerato IBS, potrebbe davvero essere PCS o un’altra condizione chiamata malassorbimento degli acidi biliari (BAM).
Attualmente, non ci sono prove evidenti che dimostrino che la rimozione della cistifellea causi l’IBS.

La rimozione della cistifellea può causare IBS?

La rimozione della cistifellea può causare IBS?
Uno studio retrospettivo del 2008 ha rilevato che le persone a cui è stata rimossa la cistifellea avevano il doppio delle probabilità di sviluppare IBS – IBS con diarrea (IBS-D), in particolare – rispetto alle persone senza intervento chirurgico.
Ma gli autori dello studio hanno riconosciuto che la diarrea è comune dopo la rimozione della cistifellea. Sebbene la diarrea persistente possa portare a una diagnosi di IBS-D, è possibile che questi sintomi possano essere correlati ad altre complicazioni della rimozione della cistifellea, come il malassorbimento degli acidi biliari. Inoltre, i risultati dello studio non erano statisticamente significativi.
Uno studio prospettico del 2021 su 166 persone sottoposte a colecistectomia non è riuscito a trovare una relazione tra colecistectomia e sviluppo di IBS.
Sono necessarie ulteriori ricerche per dimostrare o smentire un potenziale legame tra IBS e chirurgia di rimozione della cistifellea. Quello che i ricercatori sanno è che la rimozione della cistifellea può causare complicazioni digestive a lungo termine e i sintomi possono essere simili ai sintomi dell’IBS.
Questi sintomi, che includono nausea, vomito, gonfiore, gas, diarrea o mal di stomaco, sono indicati collettivamente come PCS. Per la maggior parte delle persone, la PCS è temporanea, ma a volte i sintomi persistono per molti anni dopo l’intervento chirurgico.

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Altre complicazioni digestive dopo la rimozione della cistifellea

Altre complicazioni digestive dopo la rimozione della cistifellea
PCS si riferisce ai sintomi digestivi che insorgono dopo la rimozione della cistifellea. Questi sintomi spesso iniziano subito dopo l’intervento chirurgico, ma possono anche comparire mesi o addirittura anni dopo.
Malassorbimento degli acidi biliari (BAM)
Dopo la rimozione della cistifellea, la bile prodotta dal fegato scorre direttamente nell’intestino tenue. BAM, chiamato anche diarrea da acido biliare, si verifica quando l’intestino non può assorbire gli acidi biliari. Gli acidi biliari extra possono causare diarrea acquosa. BAM è trattato con farmaci chiamati sequestranti degli acidi biliari, come la colestiramina.
Diarrea postcolecistectomia
La diarrea dopo la rimozione della cistifellea è comune e solitamente temporanea. Può essere correlato a BAM o ad altre cause.
Disfunzione dello sfintere di Oddi
Lo sfintere di Oddi è una valvola che si apre e si chiude per far passare i liquidi digestivi dal fegato e dal pancreas all’intestino tenue. La rimozione della cistifellea può causare il malfunzionamento di questa valvola, sebbene la causa esatta di ciò non sia completamente compresa. Il sintomo più comune è il dolore addominale. La condizione può anche causare:
febbre
diarrea
nausea
vomito
Calcoli biliari trattenuti
La maggior parte delle persone subisce la rimozione della cistifellea a causa della presenza di calcoli biliari. Dopo l’intervento chirurgico per rimuovere la cistifellea, un calcolo può rimanere nel dotto biliare e bloccare il flusso della bile nell’intestino tenue. Questo può portare ai seguenti sintomi subito dopo l’intervento chirurgico:
Dolore
febbre
nausea
ittero
vomito
Potrebbe essere necessario un altro intervento chirurgico per rimuovere i calcoli biliari trattenuti.

Altre complicazioni della rimozione della cistifellea

Altre complicazioni della rimozione della cistifellea
Come altri interventi chirurgici, la rimozione della cistifellea può avere dei rischi. A parte i problemi digestivi, altre complicazioni possono includere:
sanguinamento
infezione
coaguli di sangue
reazione all’anestesia
costipazione a breve termine
lesioni al dotto biliare o ad altri organi, come il fegato

La rimozione della cistifellea può portare alla sindrome dell'intestino irritabile?

Quando rivolgersi a un medico

Quando rivolgersi a un medico
La diarrea lieve di solito non è motivo di preoccupazione, ma contatta un medico se:
stai perdendo peso senza provarci
hai una maledetta diarrea
la diarrea ti sveglia di notte
hai forti dolori addominali
la diarrea persiste più a lungo di pochi giorni
la pelle o gli occhi appaiono gialli
non hai un movimento intestinale o non passi il gas per 3 giorni dopo l’intervento chirurgico

Domande frequenti sulla rimozione della cistifellea e problemi digestivi

Domande frequenti sulla rimozione della cistifellea e problemi digestivi
La rimozione della cistifellea a volte può causare problemi digestivi. Ecco alcune risposte a domande comuni sulla connessione tra rimozione della cistifellea e problemi digestivi.
Il tuo sistema digestivo cambia dopo la rimozione della cistifellea?
Dopo che la cistifellea è stata rimossa, la bile si sposta direttamente dal fegato all’intestino per favorire la digestione dei grassi. Il tuo sistema digestivo potrebbe aver bisogno di un po’ di tempo per adattarsi al suo nuovo metodo di digestione dei grassi.
Sarai comunque in grado di digerire la maggior parte dei cibi, ma i cibi grassi, grassi o ricchi di fibre potrebbero disturbare lo stomaco. Mangiare troppo può provocare gonfiore, mal di stomaco e diarrea.
L’asportazione della cistifellea può causare problemi intestinali?
La rimozione della cistifellea può causare problemi intestinali come diarrea, dolore addominale, gas, nausea, vomito e ittero. Questi sintomi sono generalmente lievi e temporanei, ma in alcuni casi possono persistere per mesi o anni e richiedere un trattamento.
La rimozione della cistifellea può portare alla sindrome da dumping?
La rimozione della cistifellea può aumentare il rischio di sindrome da dumping se hai anche subito una procedura di perdita di peso chiamata chirurgia bariatrica. Nella sindrome da dumping, il cibo si sposta troppo velocemente dallo stomaco all’intestino tenue. I sintomi includono intolleranza a cibi ricchi di grassi, diarrea, nausea, vomito, gonfiore, vertigini, sudorazione e crampi.

Porta via

Porta via
Problemi digestivi sorgono comunemente dopo l’intervento chirurgico alla cistifellea, tra cui gonfiore, diarrea e mal di stomaco. Questi sintomi possono essere molto simili ai sintomi dell’IBS, ma non ci sono ricerche sufficienti per determinare un nesso causale tra l’IBS e la rimozione della cistifellea. Degli studi che sono stati fatti, i risultati sono contraddittori.
Parla con il tuo medico se la diarrea o altri sintomi allo stomaco persistono per diversi giorni dopo la rimozione della cistifellea. Il medico potrebbe raccomandare farmaci o cambiamenti nella dieta, come limitare i cibi grassi, per alleviare i sintomi.